Il cosiddetto scontrino parlante, o descrittivo, è stato introdotto in Italia nel 2007: si tratta soprattutto di quello rilasciato dalle farmacie. Questo documento è molto più dettagliato di un normale scontrino fiscale, in quanto riporta molteplici informazioni sui prodotti acquistati, nonché il codice fiscale dell’acquirente. La sua funzione principale, infatti, è quella di permettere la detrazione della spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi.
A proposito dei supermercati si parla invece di scontrini semi-parlanti. Questi ultimi vengono utilizzati essenzialmente per concorsi a premi o iniziative simili: le informazioni al loro interno non identificano per esteso i prodotti acquistati e non riguardano l’acquirente (con l’eccezione di dati come il numero della tessera del supermercato).
Nell’attività di manifestazione a premi, la prova di acquisto è fondamentale per evitare problematiche di sanzioni ministeriali e ancor più attività anomale e truffaldine di concorsisti specializzati.
Il documento di acquisto, comunemente chiamato scontrino, è necessario per poter effettuare la validazione, ovvero verificare che i dati inserirti siano:
- Plausibili nel range temporale (date di acquisto pertinenti alla durata del concorso)
- Univoci (che non siano state già inseriti gli stessi dati in sequenza – ovvero rigiocati)
Sono dati relativi all’importo di spesa + data e orario di acquisto + numero dello scontrino; la sequenza di queste numerazioni rende praticamente unico lo scontrino rispetto a qualsiasi altro ed evita quindi la stampa di un codice progressivo a monte di tutte le confezioni di prodotto.
Le meccaniche che consentono poi di inviare/caricare la foto della prova di acquisto sono fondamentalmente 2
- LandingWebPage > caricata sul portare di gioco unitamente ai propri dati anagrafici di consumatore
- WhatsApp > inviata direttamente sulla chat di partecipazione al concorso
La corretta validazione, effettuata da OCR o meglio ancora da occhi esperti e professionali che vanno oltre ai meri numeri inseriti, ma verificano la qualità dello scontrino, la tipologia, l’intestazione e tutte le eventuali anomalia non prevedibili, sono la condizione per PREMIARE davvero i propri Clienti ed essere in linea con le direttive ministeriali.
2020 - DMT telemarketing srl @ C.F. 03941740379 - P.IVA 00679901207 - Capitale sociale euro 26.000 I.V. - Registro imprese di Bologna n. 326991 - info privacy